Programma 2024
Le opportunitĂ degli strumenti informatici e dei programmi AI di supporto alle decisioni cliniche non devono far dimenticare i molti snodi ancora irrisolti che circondano la loro adozione
Le opportunitĂ degli strumenti informatici e dei programmi AI di supporto alle decisioni cliniche non devono far dimenticare i molti snodi ancora irrisolti che circondano la loro adozione. Anzi, affrontare le criticitĂ e i rischi connessi allâaggiornamento tecnologico è lâunico modo per permetterne una diffusione omogenea. âŻÂ
Come in ogni campo economico-sociale, anche in sanitĂ , la sicurezza e la definizione dei profili di responsabilità è la conditio sine qua per la definizione di un nuovo standard.âŻÂ
Le aspettative dellâutenza sono il primo nodo da sciogliere: bisogna evitare una dinamica, giĂ nota in responsabilitĂ sanitaria, con la tendenza ad innalzare, talvolta eccessivamente, lo standard di diligenza minimo richiesto ai professionisti.âŻâŻâŻâŻ âŻÂ
La responsabilitĂ stessa è uno svincolo cruciale: stante la sempre maggiore interdipendenza tra cure e tecnologie, come circoscrivere a livello normativo e assicurativo la malpractice tecnologica? Il confine tra rischio informatico e rischio clinico si fa, infatti, sempre piĂš permeabile al punto che il concetto stesso di cybersecurity necessitĂ di un aggiornamento difronte alla doppia esigenza di garantire informazioni sicure e, nello stesso tempo, facilmente scambiabili. âŻÂ
I dati sono strumenti di cura. In conclusione, se è vero che le regole generali in tema di responsabilitĂ sanitaria (della struttura e/o del singolo professionista) devono essere applicate anche allâambito della telemedicina, è altrettanto innegabile che tale modalitĂ di erogazione assistenziale, per le peculiaritĂ che la contraddistinguono, richiede necessariamente considerazioni specifiche e mirate. Quali?âŻÂ