Programma 2024
La pandemia covid 19 ha riproposto il tema della capacitĂ di reazione alle crisi da parte delle articolazioni del Servizio Sanitario Nazionale. La faticosa risposta a questa emergenza ha evidenziato la scarsa preparazione per affrontare eventi improvvisi ed imprevisti che sfuggono alla gestione ordinaria e che minacciano il funzionamento di un sistema organizzato.
Non solo pandemie, ma anche disastri naturali ed antropici, atti terroristici, attacchi criminali ai sistemi informatici, attivitĂ che mirano a comprometterne la reputazione costituiscono minacce concrete per unâazienda sanitaria. Questi eventi hanno un impatto che può essere devastante sulle organizzazioni impreparate, o connotate da âfragilitĂ â gestionali e/o strutturali, provocando una condizione di crisi. Le crisi possono essere affrontate con un approccio reattivo o proattivo. Nel primo caso, il management di unâazienda ignora i segnali di allarme e reagisce alla crisi, con esiti indefiniti. Lâapproccio proattivo, invece, presuppone la preparazione del management a prevenire la crisi, se possibile, o a gestirla intercettandone precocemente i segnali. La gestione della crisi non può essere improvvisata; richiede un lavoro di preparazione che deve essere fatto in tempi ordinari. Presuppone un approccio sistematico, caratterizzato da fasi successive, ben definite, che richiedono un continuo aggiornamento: prepararsi a gestire la crisi deve divenire unâattivitĂ routinaria di ogni azienda, per gli indubbi vantaggi che comporta: analizzare i diversi ambiti di unâorganizzazione, individuarne le fragilitĂ , gli elementi di rischio piĂš probabili per identificare percorsi di correzione e di adeguamento, al fine di essere in grado di rispondere anche ad eventi che richiedono capacitĂ di reazioni rapide e competenti. Ă quindi necessario considerare un investimento, culturale in primis, per sviluppare delle capacitĂ di gestione delle situazioni di crisi, per affrontare ogni imprevisto, con le risorse a disposizione e conseguendo i migliori risultati possibili. Investimento che deve riguardare tutte le organizzazioni e soprattutto quelle che operano nel campo della salute e dellâassistenza alla persona.  La valutazione dei possibili scenari di rischio, lo sviluppo di un dettagliato piano di gestione aggiornato e verificato, lâimpiego di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) implementati con lâIA e soprattutto un programma di formazione del personale coinvolto sono elementi essenziali per unâazione efficace di neutralizzazione o di riduzione del danno.
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