Rischio Vascolare: prevenzione ed aderenza

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel mondo. In Italia, in particolare, sono responsabili di oltre 230 mila decessi all’anno, pari al 35 per cento del totale, andando a rappresentare, inoltre, la prima causa di invalidità e ospedalizzazione nel nostro Paese, con elevati costi socioeconomici che si attestano intorno ai 19-24 miliardi di euro*

In questo scenario, lo sforzo per prevenirne e arginarne l’impatto diventa un obiettivo centrale di strategia sanitaria, sia nell’ottica di tutelare la salute della persona che in quella di garantire la sostenibilità sul lungo periodo dell’assistenza sanitaria.

Comunicazione dei pazienti, formazione dei MMG, accesso agli screening in prevenzione, superando i concetti di prevenzione primaria e secondaria, e aggiornamento nel percorso farmacologico rappresentano elementi fondativi per ridurre l’incidenza delle malattie attraverso la prevenzione, la diagnosi precoce e la l’aderenza terapeutica.

La mancata o scarsa aderenza rappresenta, infatti, una delle principali cause di mancata salute e di inefficienza dell’investimento pubblico. Come semplificare e rendere, perciò, più efficace il percorso del paziente?

Relazioni:

La nuova frontiera della prevenzione: il paziente ad alto rischio senza pregressi eventi

L’imaging ci aiuterà nella identificazione dei pazienti a rischio moto alto senza pregressi eventi?

La riduzione del colesterolo ldl nel paziente a rischio molto alto senza eventi:

La semplificazione terapeutica per combattere la non aderenza.